Banco di Santa Maria del Popolo, sede
Nel 1522 sulla collina di Sant'Agnello a Caponapoli nasceva l'Ospedale degli Incurabili per opera di Maria Richenza moglie di Giovanni Lonc (Longo), Ministro del Re di Napoli Ferdinando il Cattolico.
Attorno all'Ospedale nascono via via, sempre ad opera della Longo, la chiesa di Santa Maria del Popolo, che dette l'altro nome all'Ospedale, la sede dei Bianchi, il ricovero delle Pentite, il Monastero delle Riformate.
Nel 1589 venne istituito il Banco di Santa Maria del Popolo.
La prima sede del Banco di Santa Maria del Popolo, all'atto della sua fondazione, fu appunto nell'ospedale degli Incurabili. Allorché l'opera crebbe d'importanza, fu deciso, nel 1597, di
trasferire gli uffici in un fabbricato di proprietà dell'ospedale nella piazza di San Lorenzo, e propriamente nel palazzo che fa angolo tra la via Tribunali e via San Gregorio Armeno, di fronte
alle chiese di San Lorenzo e di San Paolo dei padri teatini. La spesa di rifazione dell'edificio, su disegni dell'architetto Giovan Battista Cavagni (con il quale lavorò Giovan Giacomo Conforto),
e la compra di altri locali facenti parte del complesso, proprietà di privati, fu di 10.000 ducati; e il trasloco avvenne nel 1600. Attualmente il palazzo, ristrutturato, è sede di civili
abitazioni.
Luogo: Piazza S. Gaetano.
Banco di Santa Maria del Popolo - Fede di credito di 150 ducati rilasciata il 9 gennaio 1590 a Marino di Rinaldo, il quale, per conto di Nardo Andrea de Leone, la gira in pari data ad Ottavio Pavese e Compagni. Questi ultimi, ancora in pari data, la girano a Gio Francesco Bernizzone, Nicolò e Gio Batta Gavotti.